Stefania Pennacchio è una scultrice dedita all’indagine e alla ricerca sperimentale della scultura ceramica e del bronzo. Le sue origini calabresi e la sua cultura ionica, sorbita anche sulle coste della Sicilia orientale, sono ben presenti nell’uso delle tecniche di lavorazione di questi materiali.
L’artista mescola e fa dialogare le millenarie conoscenze e concettualità della storia del Mediterraneo contaminadole con la mistica affascinante del raku.
I materiali prediletti sono le argille, i metalli, il bronzo e le antiche pietre.
La scelta non è casuale poichè tutte le loro caratteristiche e qualità vengono tradotte nella complessità della figura femminile raccontata con introspezione attraverso gli archetipi della cultura classica e mitologica greca.
Stefania Pennacchio è stata apprezzata da critici come Philippe Daverio, Giordano Bruno Guerri, Angelo Crespi e Jean Blanchaert, è stata ambasciatrice della scultura italiana nel mondo per Expo Milano 2015. Le sue opere sono presenti in numerose gallerie, musei (es: MUSMA, Vittoriale) e collezioni private internazionali (es: Versace, Daverio, etc.). Ha esposto a Monaco, Nizza, Parigi, New York, Biennale di Venezia, Cina, Giappone, Brasile, Cipro, e altre.